Partendo dal viaggio della Legalità a Palermo compiuto dalle classi terze nel mese di febbraio 2025, la prof.ssa Alice Gamba ha proposto la collaborazione con William Gervasoni (in arte Wiz Art) a tre classi terze per esprimere, attraverso il linguaggio grafico, una riflessione condivisa dell’esperienza vissuta e fissare nella memoria i protagonisti della lotta alla mafia conosciuti durante il viaggio.
Sono così stati realizzati tre pannelli a soggetto, che verranno collocati nel prossimo anno scolastico in spazi appositamente individuati negli ambienti del Liceo Amaldi.
I tre pannelli, composti da un trittico ciascuno, rappresentano Giovanni Falcone, Peppino Impastato e i concetti tra loro contrapposti di libertà e omertà.
I pannelli sono stati presentati ufficialmente nel cortile del liceo martedì 3 giugno 2025, all’interno di Parole in armonia, serata dedicata alla conclusione di un altro progetto, “LIBERiamoci”, che aveva come focus il rispetto per l’ambiente. Ci è parso che le due tematiche siano andate perfettamente d’accordo e che insieme abbiano costituito una significativa occasione di riflessione per tutti i partecipanti.
Di seguito riportiamo le belle parole di descrizione del progetto lette da Anita Luiselli di 3A per la presentazione dei lavori realizzati nella serata del 3 giugno.
Buonasera a tutti, come ha detto la professoressa Gamba sono qui, a nome degli studenti di 3A, 3F e 3G, per presentarvi i murales che ho alle spalle.
La professoressa Gamba, referente del progetto “Murales & Legalità”, conoscendo Wiz Art, ci ha proposto di parteciparvi.
Wiz Art è lo pseudonimo di William Gervasoni, un noto artista di strada di successo, con una lunga esperienza nel campo dei graffiti. Infatti ha realizzato murales in tutta la bergamasca per edifici scolastici e altri spazi pubblici.
Quindi, grazie ai fondi del PNRR, in questi ultimi mesi ogni classe si è fermata tre volte a scuola oltre l’orario scolastico per realizzare questi murales.
Durante gli incontri, per prima cosa Wiz Art ci ha accompagnati in un breve viaggio dagli Stati Uniti degli anni 60-70 fino ad oggi per conoscere la storia e lo sviluppo dei murales per poi proseguire parlando di murales legali e illegali.
Fatta questa introduzione siamo entrati nel vivo del percorso raccogliendo tutte le idee su che cosa volessimo realizzare tenendo conto di spazi, colori e significato.
Successivamente abbiamo dato inizio alle danze con una veloce spiegazione sull’utilizzo di una bomboletta spray e sul processo di realizzazione di un murales.
A questo punto eravamo pronti per iniziare a dipingere quindi a turni, seguendo le indicazioni di Wiz Art, abbiamo dato vita al nostro progetto fino ad ottenere questi risultati.
Tutto parte dall’unione delle nostre idee che grazie a Wiz Art si sono concretizzate.
Il significato che sta dietro i tre murales è legato al Viaggio della Legalità a Palermo che abbiamo fatto a febbraio di quest’anno.
Infatti il murales di 3A, con la figura di Peppino Impastato, ci ricorda quanto sia importante far sentire la propria voce e di non nascondersi dietro i pregiudizi o le paure, concetto che vale anche per la sostenibilità: non bisogna temere di comportarsi nel modo più rispettoso e sostenibile possibile perché è importante essere d’esempio per gli altri se si tratta di fare il bene della comunità.
Nel murales di 3F invece vediamo Giovanni Falcone che ci insegna ad essere capaci di ricordare stragi come la sua o come quella di Cernobyl che ha causato, non solo morte, ma anche devastazione e danni irreparabili all’ambiente nel raggio di oltre 30 km.
Infine il murales di 3G: rinnegare l’omertà per raggiungere la libertà. Questo è il concetto base che ci ha accompagnati durante tutto il viaggio a Palermo, ma è anche la chiave di questa serata, per non rivolgere più le spalle ad un mondo che cade a pezzi e concedere a noi ragazzi e alle generazioni future la libertà di vivere in un luogo pulito, sicuro e accogliente.
Complimenti e grazie a Wiz Art, alle classi 3A, 3F e 3G e alla prof.ssa Alice Gamba per l’ottima realizzazione delle tre proposte.
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