Gli ex-studenti della 5A diplomati nel 1977 hanno compiuto un gesto speciale a beneficio del Liceo Amaldi: per mantenere e rinnovare la memoria di Fulvio, Riccardo e Marino, compagni venuti a mancare, hanno donato al Laboratorio di Fisica del liceo alcune strumentazioni a beneficio degli attuali studenti.
A loro lo speciale ringraziamento da parte di tutto il Liceo Amaldi.
Viene riportato il testo letto durante la cerimonia in ricordo di Fulvio, Riccardo e Marino.
Nelle fotografie alcuni momenti della cerimonia di consegna del dono.
Per noi tutti della quinta A del 1977 è un momento importante e pieno di emozione ritrovarsi qui oggi pomeriggio per la consegna di questa strumentazione al laboratorio di fisica al nostro liceo.
É un gesto che abbiamo pensato insieme per mantenere e rinnovare la memoria di Fulvio, Riccardo e Marino che di questo gruppo hanno fatto parte.
Per noi che abbiamo coltivato la relazione e l’amicizia in tutti questi anni, il dolore per la loro assenza per il vuoto che loro hanno lasciato rischiava di ingabbiarci, di amareggiarci e di cristallizzarsi. Per questo dopo molti pensieri e confronti tra noi, abbiamo scelto di fare un gesto che fosse generativo che ci permettesse di ricordare Fulvio, Riccardo e Marino, seminando, un gesto che in un certo modo getti fili che permettano nuove costruzioni, costruzione di saperi, di legami, di responsabilità.
Attraverso il rapporto con le nuove generazioni, attraverso i loro figli che pure in questa scuola hanno studiato, pensiamo a Jacopo, Gabriele, Giovanni, Clara, Simona ed anche ad Elisa che è qui con noi. E alle generazioni che ora in questa scuola transitano.
E per questo abbiamo pensato al fare e all’affaccendarsi di studentesse e studenti nei laboratori e al dovere del sapere, al privilegio ed alla responsabilità del sapere che ci chiede, “ci obbliga” a prendere parola e stare in ascolto allo stesso tempo... Con un ascolto intenso e attento e con una parola accogliente e costruttiva e pure esigente.
La quinta A è riunita qui quasi tutta, mancano poche persone, impegnate per lavoro ma che ci accompagnano comunque con il pensiero. Tutti noi abbiamo desiderio di ringraziare chi è qui con noi.
Vogliamo ringraziare i familiari dei nostri compagni, loro compagni di viaggio in questi anni, ci hanno accolto e ci hanno dato tutti, mogli, compagne, figlie, figli, sorelle, fratelli, madri e padri, un esempio di vita. Ci hanno dimostrato come continuare nei giorni oltre la scontatezza della frase LA VITA VA AVANTI...
Perché non è proprio così, la vita dopo una perdita è stravolta, avverti il vuoto e nel vuoto devi sostare. Nulla va avanti, spesso si sta fermi, e ci si sente sperduti. A volte si sta disorientati, a lungo. Poi, solo dopo, si riprende a camminare, incespicando, in modo del tutto nuovo. Questo da loro lo abbiamo imparato. In alcune occasioni da loro ci sono arrivate parole di conforto, pacate… Grazie. A loro per questo insegnamento.
E poi vogliamo ringraziare le insegnanti che sono qui presenti e che ci hanno accompagnato nel nostro percorso qui, tanti anni fa... Angela e Mirella, grazie per la vostra presenza oggi ancora con noi.
Grazie agli insegnanti che utilizzeranno questa strumentazione per insegnare, per lasciare segni negli studenti: sarebbe bello fossero segni di libertà e di responsabilità. E grazie alla scuola che ci ospita, che sia un luogo accogliente e di crescita per tutti.
Alzano Lombardo, 08 ottobre 2021
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